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L'allertamento in Regione Lombardia e a Cantù

In Lombardia l’allertamento viene effettuato sui seguenti rischi:

  • rischio IDRO-METEO (con gli scenari idraulico, idrogeologico, vento forte e temporali)
  • rischio NEVE
  • rischio VALANGHE
  • rischio INCENDI BOSCHIVI

L’”allertamento” è l’attività di previsione e prevenzione di Protezione Civile che compete ad ogni Regione.
Regione Lombardia, attraverso il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali (CFMR) attivo presso la Sala Operativa Regionale di Protezione Civile, fornisce un servizio di previsione, monitoraggio, analisi e sorveglianza in tempo reale di fenomeni naturali prevedibili e dei rischi che ne derivano.

L’allertamento si basa su livelli di criticità legati ai codici colore, la localizzazione su zone omogenee, l’indicazione delle fasi operative.

Ci sono quattro diversi livelli di criticità crescente a seconda della previsione dell’estensione del fenomeno e del suo impatto sull’ambiente, sulle attività antropiche, sui centri abitati e sulla salvaguardia della popolazione. 

Il livello iniziale ha il codice verde, assenza di criticità.

Il codice giallo riguarda criticità ordinarie affrontabili a livello locale.
Il codice arancione è emesso in previsioni di fenomeni moderati, ma con una portata ampia e probabili impatti rilevanti su persone e cose.
Il codice rosso infine indica una situazione estrema, sia per gravità che per estensione.

NOTA BENE: Il più elevato codice colore di allerta per temporali è quello arancione, perché tali fenomeni per definizione, sono di tipo localizzato.

Le zone omogenee sono territori dove l’impatto di determinati fenomeni assume delle caratteristiche simili, per fattori naturali o antropici.

Cantù, a seconda dello scenario di rischio è compresa in queste zone omogenee:

IDRO-METEO     IM-09

NEVE     NV-10

INCENDIO BOSCHIVO     IB-09

Le fasi operative sono le azioni da svolgere in sede locale all’approssimarsi dell’evento. Le fasi operative sono attenzione, preallarme e allarme

Il Centro Funzionale Monitoraggio Rischi naturali, quando diffonde le allerte, a seconda della valutazione degli effetti al suolo su un determinato territorio, indica le fasi operative minime iniziali che il sistema di Protezione Civile deve predisporre.

Per i codici colore giallo e arancione si deve attivare almeno la fase di attenzione, per il codice rosso almeno il pre allarme. Il Sindaco può attivare fasi operative (cioè le azioni) più avanzate in funzione del proprio territorio, coerentemente con quanto indicato nel piano di Protezione Civile Comunale.